Scialpinismo nelle Orobie


Home Cartina itinerari Tabella itinerari

Itinerario 25 - Monte Toro (m. 2524)

Località partenza: Foppolo, m 1600
Dislivello: 900 m + 250 circa
Tempo di salita: 3 + 1 ore
Esposizione: Sud Ovest poi Nord
Periodo: Gennaio - Aprile

La salita al Monte Toro è una delle gite più classiche e frequentate della Valle Brembana; la discesa dalla vetta nella valle "del pioder", dove di solito si trova neve in ottime condizioni, è una delle più spettacolari e remunerative della zona. L'itinerario è molto vario per esposizioni e paesaggio e richiede condizioni di neve sicura.

Vedi altre foto dell'itinerario

Foto 1 (aprile 2006) - Il tratto che porta alla bocchetta di quota 2360 m.

Pur non presentando nel complesso particolari difficoltà, un paio di ripidi passaggi possono risultare delicati con neve ghiacciata (tratto prima della bocchetta e breve discesa dalla stessa).

Di recente (2004?) il vecchio tracciato di origine militare che saliva al Passo di Dordona (linea Cadorna) è stato allargato e reso carrozzabile sino al Passo; da qui la strada prosegue e scende in Valmadre. La conseguenza è che ora al Passo è possibile trovare fuoristrada d'estate e motoslitte d'inverno...purtroppo un'altra zona dove la quiete non è più garantita.

Percorrere la Valle Brembana sino al paese di Foppolo. Arrivati in paese seguire la strada che sale verso gli impianti di risalita. Subito dopo aver lasciato sulla sinistra l'Hotel Des Alpes prendere una deviazione a sinistra e percorrere la strada per qualche centinaio di metri sino a giungere al piccolo parcheggio al termine della stessa.

Foto 2 (aprile 2006) - Dalla bocchetta si scende per un breve tratto nel versante valellinese

Prendere in leggera salita superando una serie di grossi paravalanghe in cemento, poi piegare a destra e guadagnare quota sino ad incontrare la pista che scende dal versante sud del Toro. Data l'esposizione, questo tracciato non sempre risulta ben innevato e quindi battuto. Seguire la pista che, dopo un tratto in leggera salita in direzione del Passo di Dordona, piega a destra per un pendio più ripido sino ad incontrare la traccia della strada che sale da Foppolo.

Abbandonare la pista e piegare a sinistra, seguendo per un tratto la strada, facendo attenzione all'attraversamento di un paio di ripidi canali. Giunti a quota 2000 circa, prima di arrivare ai laghi di Dordona ed in prossimità di un traliccio dell'alta tensione, piegare a destra in direzione est e risalire il ripido costone che scende dalla spalla ovest del monte Toro (vedi foto 1).

Foto 3 (aprile 2006) - Il tratto dalla Bocchetta sino alla base del pendio finale

Volendo evitare di seguire il tratto di pista battuta, è possibile raggiungere la zona anche salendo a sinistra dei paravalanghe (vedi itinerario n.7), raggiungendo quindi prima il Passo di Dordona (m. 2060) e da qui proseguire in direzione est sino all'inizio del costone.

Guadagnati un centinaio di metri di quota all'interno di una valletta, piegare a sinistra superando in diagonale una fascia di roccette attraverso un passaggio obbligato non sempre ben innevato; continuare poi su terreno meno ripido sino a raggiungere facilmente la bocchetta di quota 2360 m. circa.

Scendere per qualche metro nel versante valtellinese (vedi foto n. 2), poi piegare a destra, in direzione della vetta ormai visibile. Percorrere con attenzione il tratto iniziale pianeggiante (pericolo valanghe), raggiungere la base del pendio terminale e da qui la vetta che, condizioni della neve permettendo, può essere raggiunta con gli sci.

Foto 4 (aprile 2006) - Il tratto finale della salita

Scendere in direzione nord, mantenendosi sulla destra orografica della conca del Pioder, sino a quota 2200 circa, raggiungendo così i pendii che scendono dalla Sponda Camoscera. Continuare con lungo traverso, senza perdere eccessivamente quota, poi piegare verso sinistra (vedi foto n.5) sino a raggiungere la Casera di Valbona (m 1900).

Superata la casera, attraverso il rado bosco di larici, raggiungere il fondo valle e la strada che sale dalla Valmadre (quota 1800 circa).

 Rimettere le pelli e salire sino al Passo di Dordona. Dal Passo proseguire in direzione est sino ad incontrare l'itinerario di salita. Anziché raggiungere la pista battuta è di solito possibile scendere lungo un ripido pendio che si incontra un po' prima della stessa.

Foto 5 (aprile 2006) - Il tratto di discesa Sponda Camoscera -  Casera di Valbona - Valmadre